Arte, cultura e tradizioni

I reperti archeologici di Lanusei: una ricchezza della città sarda

A Lanusei tracce del periodo neolitico e nuragico

Il Sud della Sardegna, in particolare Lanusei, era abitato sin dalla Preistoria, come testimoniato dai numerosi reperti archeologici. Alcune punte di lancia in ossidiana rinvenute risalgono addirittura al periodo neolitico. Ma le testimonianze archeologiche più sostanziali riguardano il periodo nuragico. Gli scavi per riportare alla luce questi reperti iniziarono nel 1837 ed interessarono soprattutto l'area di Selèni, un ampio bosco che si inerpica tra le montagne rocciose che sovrastano Lanusei. Nasce così il Parco Archeologico Selèni, visitabile tutti i giorni, tranne il lunedì, dalle 10 alle 13, oppure dalle 16 alle 20. Da ottobre entra in vigore l'orario invernale, quindi il pomeriggio apre un'ora prima e chiude al tramonto. Per una visita completa sono necessarie almeno 2 ore e il biglietto costa 4 euro intero e 2 euro per i bambini dai 6 ai 10 anni.

Il suggestivo Parco Archeologico Seléni di Lanusei

Il parco è situato a 6 km da Lanusei, su un altopiano granitico immerso in una fitta foresta di lecci e castagni, uno scenario meraviglioso da visitare in bici o a piedi per godere a pieno del panorama e dell'aria fresca a pulita che si respira a 1000 metri sul livello del mare. Le testimonianze archeologiche rinvenute in quest'area lo rendono un posto unico in grado di riportare la mente indietro nel tempo. Tra le principali testimonianze del passato un posto d'eccezione è riservato al nuraghe Gennacili, una tipica costruzione sarda a forma di tronco conico, di cui rimane solo il basamento. La particolarità di questo nuraghe è che lo spuntone di roccia sul quale fu costruito in alcuni punti sostituisce la muratura. Intorno a questa struttura centrale sono stati rinvenuti i resti di 200 capanne e delle mura difensive. Poco distante, infine, gli scavi del 1956 e del 1964 hanno portato alla luce due tombe dei giganti. Entrambe realizzate con granito locale, la prima risale al XV secolo a.C. ed è la più piccola, mentre la seconda è risalente al XVII secolo a.C.

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